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A seguito della vertenza avanzata dai sindacati verso la ditta che ha vinto l’appalto per la lettura di contatori della SACA il titolare della Teknopost interviene per chiarire la situazione:

“Le letture delle utenze idriche del territorio di Sulmona e dintorni vengono assicurati in questi giorni da un servizio disposto dalla SACA, attraverso la società Teknopost, aggiudicataria della gara pubblica. La continuità è stata assicurata mediante la pianificazione dei servizi svolti da nove lavoratori, sin dal mese di ottobre, in virtù dei contratti concordati con gli stessi e registrati all’Ufficio del Lavoro in via telematica il giorno 27 settembre 2024. I lavoratori hanno quindi avviato le attività di rilevazione dei consumi sui singoli contatori a partire dall’ 1 ottobre. Grazie all’impegno degli addetti è stato garantito un servizio essenziale a Saca e a tutti gli utenti, raggiungendo performance eccellenti”, sono le sue parole.

“La società TEKNOPOST, dopo diverse riunioni con i lavoratori interessati, ha condiviso una programmazione contrattuale e di gestione del lavoro, in piena garanzia del rispetto del capitolato, rivolgendo la principale attenzione al prioritario coinvolgimento del personale precedentemente addetto al servizio”, continua il titolare.

“Nelle giornate precedenti sono comparse notizie palesemente inesatte sulla presunta irregolarità dello svolgimento dei servizi per assenza di contratti e mancata remunerazione dei lavoratori, paventando anche conseguenze a discapito dell’utenza riguardo la bollettazione. Al contrario, i contratti sono stati registrati fin dal 27 settembre scorso e i pagamenti degli stipendi sono stati assicurati a tutti gli operatori nei termini previsti dal contratto applicato. Gli addetti, che hanno lavorato con professionalità e impegno in questo periodo, hanno potuto fruire anche di un premio produzione”, sottolinea. “La società ha in corso riunioni di confronto con il sindacato di due lavoratori a seguito di loro espressa richiesta di chiarimenti, e assicura costantemente la piena disponibilità all’esame delle soluzioni utili per il raggiungimento di un accordo condiviso. “I risultati conseguiti grazie al lavoro sinora svolto”, conclude il titolare “consentono di garantire la piena regolarità nella emissione della bollettazione, senza alcuna ricaduta sui consumatori”.

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