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SULMONA – “L’Europa ha messo le radici a Sulmona e io ho voluto essere qui per rappresentare il supporto che la Commissione Europa dà alle regioni meno centrali”. Il vero messaggio “eurottimasta” arriva dal Vice Capo della Commissione Europea, Vito Borrelli, intervenuto nella conferenza incentrata su “Il futuro dell’Europa e le politiche locali di sviluppo”, che si è tenuta nell’Abbazia morronese, nella sede del Parco Nazionale della Majella, alla presenza di Luigi Nigri, Direttore Generale per la Politica regionale e urbana Ue, Vito Borrelli vice capo rappresentanza Italia-CE, Anna Amati, vicepresidente Meta Group srl, Gabriella Spina, responsabile di Europe Direct Majella, Elena Sico, Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, Mario Mazzocca, Consigliere del Parco Majella. Borrelli ha parlato anche della crescita dei giovani con l’Europa e della lotta all’evasione giovanile anche se la vera sfida politica- come ha ricordato il sindaco Annamaria Casini- resta quella di fare rete. “Lo sviluppo del territorio deve passare anche attraverso le politiche europee, costruendo uno stretto rapporto con la Comunità Europea che consenta alle nostre città di attrarre finanziamenti per progetti nei vari ambiti di sviluppo locale. Dobbiamo creare le condizioni affinchè i nostri giovani possano vivere in Europa e tornare in Valle Peligna per restare, per lavorare e contribuire alla crescita del territorio. Ed è con questo spirito che stiamo aprendo a Sulmona un ufficio unico di progettazione europea, dopo l’ approvazione ottenuta nei mesi scorsi al progetto che abbiamo presentato e al quale hanno aderito 14 Comuni del comprensorio. E’ questa la vera sfida politica che lancio agli stakeholder del territorio”- ha affermato il sindaco. L’evento è stato moderato da Stefano Calore, coordinatore del progetto WEET, alla presenza del sindaco di Å umperk Tomàs Spurny, delle Consigliere regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta, del Vescovo Michele Fusco, di sindaci del territorio e di fronte a una folta platea di giovani. A portare un messaggio a favore dell’Europa, in maniera consapevole e riflessiva, sono stati proprio i giovani, i liceali sulmonesi che, in questa settimana europea nell’ambito del progetto WEET, insieme agli studenti di 4 scuole di Å umperk sono stati i veri protagonisti, fornendo una risposta contro l’euroscetticismo. Nel pomeriggio la delegazione di Å umperk, ha effettuato la visita guidata presso l’Archivio di Stato, a cura degli studiosi e ricercatori che illustreranno documenti, foto e fonti storiche che attestano il legame tra Sulmona e Å umperk.

Andrea D’Aurelio

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