

La Federazione Provinciale dell’Aquila di Sinistra Italiana esprime forte preoccupazione e piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dello stabilimento LFoundry di Avezzano, nuovamente oggetto di contestazioni da parte dell’azienda in merito ai tempi delle pause. In un contesto produttivo già molto gravoso – che prevede l’uso costante di scafandri, procedure di decontaminazione complesse e lunghi tragitti per accedere a servizi essenziali come i bagni o la mensa – appare inaccettabile l’utilizzo di strumenti disciplinari o pressioni per limitare il diritto a una pausa dignitosa. “Non ci si può rifugiare dietro tabelle orarie rigide per negare il diritto al riposo, al benessere, alla salute – dichiarano i rappresentanti di Sinistra Italiana –. La parità formale non può diventare un alibi per esercitare diseguaglianze sostanziali: colpire indiscriminatamente, in particolare lavoratrici con esigenze fisiologiche specifiche, è un atto discriminatorio e inaccettabile, indegno di un’azienda che si definisce moderna.” In un momento in cui il Governo Meloni presenta scenari ottimistici lontani dalla realtà quotidiana dei lavoratori, nello stabilimento marsicano si continua a operare in condizioni che ricordano un’altra epoca, tra precarietà, riduzioni salariali e assenza di prospettive strategiche. “Il lavoro – concludono – deve tornare a essere uno spazio di dignità e giustizia. Sinistra Italiana sarà accanto alle maestranze della LFoundry in tutte le sedi, per difenderne i diritti ed evitare qualsiasi deriva autoritaria.”
