SULMONA – Chiedere conto alle istituzioni sullo stato dell’arte procedurale per i lavori da eseguire al Liceo Classico di Sulmona. Scendono in campo i liceali di piazza XX che vogliono discutere faccia a faccia con gli amministratori, parlare a quattr’occhi, per interrogarsi sul perché a otto anni dal terremoto aquilano del 6 aprile 2009 quell’edificio storico, simbolo e icona della città , è ancora chiuso. L’iniziativa è dei rappresentati d’Istituto Giulia Di Padova e Rosario Ciacchi che per le 10,30 di domani 21 dicembre hanno indetto un’assemblea pubblica al Cinema Pacifico di Sulmona, aperta anche alla città , che vedrà l’atteso confronto fra studenti e amministratori di Palazzo San Francesco. Sono stati invitati in effetti il sindaco Annamaria Casini, l’assessore comunale ai lavori pubblici Nicola Angelucci oltre all’associazione Sulmona Città Sicura per una consulenza sul progetto. I due rappresentati sono stati già ascoltati in Comune dall’assessore Angelucci ma ora chiedono il confronto con l’intera popolazione scolastica del liceo. “Da tre anni ci è stato promesso di fare l’esame di maturità nella nostra sede e, come possiamo vedere, non succederà â€- fanno notare Di Padova e Ciacchi, a nome degli studenti- “noi nel Liceo Artistico ci troviamo bene ma non è il posto nostro. Ed è troppo tempo che stiamo togliendo spazi utili a quella scuolaâ€. Dalle ultime informazioni sembra che il Genio Civile abbia chiesto integrazioni al Comune sul progetto. Per i lavori ci sono a disposizione 4,2 milioni di euro ma gli studenti non vogliono restare a guardare e nemmeno che cada il silenzio sui lavori da eseguire alla storica scuola di piazza XX Settembre.
Andrea D’Aurelio
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