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SULMONA – Revocato il precedente contratto stipulato con il progettista e rimodulato il corrispettivo per la progettazione esecutivo. L’effetto delle diffide indirizzate al Comune di Sulmona per l’appalto integrato del Liceo Classico Ovidio si è visto con la determina dirigenziale, pubblicata in giornata sul sito istituzionale dell’ente, attraverso la quale si dispone “la risoluzione del contratto stipulato in data 15.6.2016 avente ad oggetto il servizio di progettazione esecutiva dei lavori di miglioramento/adeguamento sismico dell’edificio sede del Liceo Classico Ovidio” e si dà atto alle “eventuali spettanze da riconoscere al professionista, a mero titolo transattivo, con ogni effetto conseguente rispetto alle disposizioni contabili assunte”. Nessun accordo nel frattempo è stato stipulato con il progettista incaricato in precedenza. Non si esclude quindi un eventuale contenzioso. Con il provvedimento adottato viene pure stabilito “il corrispettivo spettante per la progettazione esecutiva nell’ambito dell’appalto integrato, in € 34.800 oltre IVA (di cui € 29.000,00 per prestazioni ed € 5.800,00 per spese ed oneri in misura del 20%)”. Un atto che fa seguito alle tre diffide notificate nei giorni scorsi dall’Ordine degli architetti e dalle Fondazioni, con la conseguente minaccia di un esposto all’Anac. Da Palazzo San Francesco ritengono che tutto è stato fatto secondo la normativa vigente. Per cui si andrà avanti per l’avvio dei lavori, attesi da undici anni or sono.

Andrea D’Aurelio

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