SULMONA – Scattano nuovi rilievi strutturali sulla storica sede del Liceo Classico di piazza XX Settembre. Le indagini sono state svolte ieri mattina, come concordato nell’ultimo summit tra tecnici e Soprintendenza, che le scorse settimane aveva rilasciato il parere favorevole con dodici prescrizioni e una sessantina di voci. Scatta quindi alla fase pratica per aprire il cantiere a fine anno, non senza passare per il Genio Civile e per il placet della stessa Soprintendenza una volta che il progetto sarà rivisto. “Si stanno effettuando le indagini strutturali richieste per arrivare all’adeguamento del progetto alle prescrizioni. Nei prossimi giorni avrò un altro incontro con la Soprintendenzaâ€- fa sapere l’assessore comunale, Salvatore Zavarella. Quelle porte aperte della sede del Classico non sono passate inosservate e per un attimo hanno riacceso una speranza anche se gli ostacoli non sono pochi per mantenere la destinazione d’uso scolastica. Nell’ultimo parere la Soprintendenza specificava che “la predeterminazione del valore più alto che comporti un’evidente manomissione delle caratteristiche storiche dell’edificio sia materiche che geometriche, determina la indifferibile scelta della delocalizzazione delle attività eventualmente previsteâ€. Eppure la tipologia di intervento progettato è rimasta invariata rispetto al 2015 quando arrivò il parere positivo, come spiegato nelle scorse settimane da Onda Tg. Il progettista intanto- assicurano dal Comune- è già al lavoro per calare le prescrizioni nel progetto e si farà di tutto per trovare una soluzione fermo restando che la tutela del bene dovrà essere compatibile con la sicurezza dell’immobile, che per mantenere l’uso scolastico dovrà raggiungere un indice comunque superiore al 60%. E’ l’obiettivo primario dell’amministrazione comunale e dell’assessore Zavarella ma è quello che si augura la cittadinanza dopo undici anni di rinvii e battaglie burocratiche che hanno fatto perdere tempo e risorse.
Andrea D’Aurelio