SULMONA – Contagi a doppia cifra relativamente stabili anche se il virus non sembra voler fare festa, nemmeno sotto il periodo pasquale. Alla vigilia dei giorni rossi sul calendario, la circolazione del Covid sul territorio peligno-sangrino appare ancora degna di nota, in modo particolare a Sulmona che nelle prossime ore avrà i riflettori puntati per la chiusura dei riti pasquali. L’effetto dei bagni di folla sulla curva si vedrà nei prossimi giorni, tenendo conto che banchetti e rimpatriate sono ancora all’antipasto. Intanto sono 70 i nuovi contagi messi a referto, in lieve calo rispetto alle 78 positività registrare ieri. Sulmona ancora maglia nera dei nuovi positivi anche se a Villalago si ipotizza un nuovo fronte di contagio. I nuovi casi sono così distribuiti: Sulmona 22, Villalago 6, Pratola Peligna 6, Scanno 5, Raiano 5, Prezza 5, Pescasseroli 3, Castel di Sangro 3, Pettorano sul Gizio 2. Pescocostanzo 2, Introdacqua 2, Goriano Sicoli 2, Bugnara 2 Secinaro 1, Introdacqua 1, Castelvecchio subequo 1, Barrea 1 Anversa degli Abruzzi 1. Il virus non sembra mollare definitivamente i luoghi sensibili del territorio tenendo conto che un’altra positività si conta tra gli operatori sanitari dell’ospedale dell’Annunziata. Complessivamente sono 1267 gli attuali positivi sul territorio, fermo restano che i dati relativi alle nuove guarigioni saranno aggiornati verosimilmente nella giornata di martedì. Stabile il tasso di ospedalizzazione con 16 gli attualmente degenti sul territorio di cui 1 in terapia intensiva così ripartiti: 12 in Valle Peligna e 4 in Alto Sangro. La speranza è che il virus si conceda davvero una pausa dopo due anni di digiuno e astinenza dalle tradizioni pasquali. Anche se, visto l’andamento della curva e l’alta contagiosità di Omicron, le premesse non sono proprio rosee. Fortuna che la sintomatologia risulta pressocchè nulla o blanda, sostanzialmente gestibile con gli strumenti acquisiti in due anni di emergenza.
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