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PRATOLA PELIGNA – Nessuna anomalia nella selezione delle candidature per le elezioni al Consorzio di Bonifica Interno Aterno-Sagittario con sede a Pratola Peligna. Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso depositato da Fabio Cianfaglione, Franco Volpe, Carmine Garofalo, Costantino Cianfaglione, rappresentati e difesi dall’avvocato Sara Fiorucci. I giudici, che avevano accolto la domanda cautelare riammettendo la lista esclusa, hanno inoltre condannato i ricorrenti al pagamento delle spese di giudizio. Secondo il Tar “la riduzione del numero fisso di candidati, che rappresenta al contempo il numero minimo per la validità di presentazione di una lista, ne determina pertanto l’esclusione, anche a causa dell’originaria incandidabilità di uno dei componenti della lista”. La disciplina delle elezioni, inoltre, consente la sostituzione dei soli consiglieri eletti, ma non contempla in ossequio al principio di par condicio competitorum, la sostituzione dei candidati dichiarati incandidabili successivamente al termine fissato per la presentazione delle liste. Per i giudici l’esclusione della lista è conforme al dettato della legge regionale. Di conseguenza il commissario dell’ente, Adelina Pietroleonardo, che aveva sospeso le consultazioni in attesa della pronuncia dei giudici, potrà fissare la data delle elezioni, al lordo di nuovi eventuali ricorsi al Consiglio di Stato. Il Consorzio è stato assistito in giudizio dagli avvocati, Giulio Cerceo e Antonio D’Ovidio.

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