SULMONA. Un appello ai consiglieri regionali per fermare le lunghe liste d’attesa arriva dal consigliere comunale, Angelo D’Aloisio, dopo la notizia sull’ecografia prenotata per settembre 2025 ad una paziente oncologica. Di seguito la nota del pentastellato:
Esprimo il mio più profondo rammarico e sconcerto per la gravissima situazione che
riguarda i ritardi nella programmazione delle visite diagnostiche, anche per i pazienti oncologici, all’Ospedale di Sulmona, e più in generale in tutta la ASL 1. L’Ospedale di Sulmona, classificato come ospedale di I livello, ha il compito cruciale di garantire tempi di attesa brevi, brevissimi per le visite oncologiche, un aspetto vitale per la diagnosi tempestiva e il trattamento efficace dei pazienti. Tuttavia, è tristemente evidente che tali standard non vengono rispettati, creando disagi
intollerabili e preoccupazioni legittime tra i pazienti e le loro famiglie. La situazione attuale non solo riflette una carenza di efficienza nel servizio sanitario pubblico, ma rappresenta anche una grave responsabilità politica e un significativo disservizio per i cittadini. È inaccettabile che in un ambito così delicato e cruciale per la salute, i pazienti siano costretti ad affrontare ritardi che compromettono seriamente la loro cura e il loro benessere. Pur non essendo di competenza diretta di un consigliere comunale, mi sento in dovere di intervenire per cercare di risolvere questo imbarazzante problema che colpisce direttamente la vita dei cittadini. È essenzialeche la politica e le istituzioni si facciano carico di questa situazione con urgenza e responsabilità. Non si può scherzare con la salute dei cittadini, e nemmeno con il dramma dei pazienti oncologici, che richiedono un’attenzione e una risposta tempestiva e adeguata. Faccio appello ai Consiglieri Regionali eletti nel Centro Abruzzo affinché adottino tutte le misure necessarie per affrontare e risolvere questa grave situazione sia nell’Ospedale di Sulmona ma anche in tutta tutta la
Regione Abruzzo. Rinnovo la mia disponibilità a collaborare in qualsiasi forma istituzionale che possa contribuire a migliorare i servizi sanitari e garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini.
In questo momento di difficoltà, esprimo la mia più sincera solidarietà a tutti i pazienti e alle loro famiglie. La vostra lotta e la vostra pazienza meritano il massimo rispetto e il miglior servizio possibile.