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SULMONA – Una serie di forti pugni al volto da ex pugile dilettante, sferrati nella centrale piazza Garibaldi di Sulmona, a un cliente senegalese che si era recato al mercato per fare acquisti. Per quell’episodio un 46 enne di Pescara, R.L.R, è stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio. La lite furibonda risale al 23 novembre 2016 quando l’imputato stava lavorando con un esercente ambulante e il senegalese si presentò al banco come cliente. Cercava un pantalone. La lite sarebbe scoppiata quando l’imputato avrebbe salutato la persona offesa al grido di “ciao Gugugna”, che nel gergo senegalese assume un significato dispregiativo riguardo la sfera sessuale e privata delle persone. Il 46 enne ne era probabilmente ignaro. Fatto sta che quel retroscena ha ingaggiato la discussione sfociata con una brutale aggressione ad opera dell’imputato che ha sferrato molteplici pugni al volto del senegalese, rimasto gravemente ferito come accertato dai referti medici. Si parla di una frattura dell’orbita del seno mascellare, giudicata guaribile in quaranta giorni di prognosi. Da qui la contestazione della Procura del reato di lesioni personali aggravate. Il senegalese, assistito in giudizio dall’avvocato del foro di Pescara Luca Aceto, avrebbe quindi avuto conseguenze importati dal punto di vista clinico. Ieri si è arrivati alla sentenza del giudice Pinacchio che ha condannato il 46 enne, con recidiva specifica, a quattro anni di carcere, salvo il ricorso in appello.

Andrea D’Aurelio

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