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SULMONA – Un ergastolano siracusano, Antonino Sudato, 67 anni, che era rinchiuso nel carcere di Sulmona, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il magistrato di sorveglianza del Tribunale dell’Aquila ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Antonino Campisi, difensore di Sudato, “motivando l’incompatibilità del detenuto con la vita carceraria per motivi di salute e per il rischio di contagio da coronavirus, che in una persona con rilevanti patologie può seriamente aggravare il proprio stato di salute”. Il carcere è balzato agli onori della cronaca per il flash mob dei detenuti e per l’esempio di rettitudine e umanità in tempo di emergenza, contrariamente a quanto avvenuto nel resto del paese.

Andrea D’Aurelio

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