
La Camerata Musicale Sulmonese, con il suo Presidente Lando Sciuba, il Direttore Artistico Gaetano Di Bacco e tutto il Consiglio Direttivo, si stringe in un commosso abbraccio alla memoria della socia Tina Montemiglio, storica figura dell’Associazione che, con impegno, passione e generosità, ha contribuito alla sua crescita per oltre vent’anni. Nata a Fontecchio, Tina Montemiglio è stata una figura di riferimento non solo per la Camerata, ma anche per il territorio peligno, dove si è distinta come insegnante di inglese negli Istituti Statali di medie e superiori di Sulmona e zone limitrofe. Molti dei suoi ex-studenti la ricordano con affetto per la sua grande capacità di insegnamento, combinata con una personalità pacata e rigorosa. Con il suo contributo, ha lasciato un segno indelebile nelle generazioni che ha avuto il privilegio di formare. Nel suo percorso di vita privata, Tina ha legato indissolubilmente il suo destino a Sulmona e Scanno, dove è diventata nuora di Raffaele Corradini, uno dei soci fondatori della Camerata Musicale Sulmonese. La sua dedizione alla cultura musicale è stata una naturale estensione del suo impegno educativo, e la sua presenza nel Consiglio Direttivo della Camerata, dal 2002, ha testimoniato la sua passione per l’associazione e per il mondo dell’arte. In occasione dei festeggiamenti per i 70 anni della Camerata Musicale Sulmonese, nel 2022, Tina Montemiglio ha avuto l’onore di salire sul palcoscenico del Teatro Caniglia per ritirare il riconoscimento riservato ai Soci Fondatori, un segno del suo prezioso contributo e del rispetto che ha guadagnato nell’ambito della cultura musicale sulmonese. Non solo membro di rilievo della Camerata Musicale Sulmonese, ma anche del Consiglio Direttivo dell’Associazione Premio Caniglia e dell’Ateneo Musicale Internazionale, la professoressa Tina ha sempre offerto il suo supporto umano e professionale con la stessa dedizione che l’ha contraddistinta durante tutta la sua carriera. La sua presenza costante e il suo contributo disinteressato sono stati un esempio per tutti coloro che hanno lavorato con lei.
Oggi, i Soci e i collaboratori della Camerata Musicale Sulmonese, nel rivolgerle un sentito omaggio, raccolgono la sua eredità: un modello di signorilità, sobrietà e gentilezza che continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e lavorare al suo fianco. La Camerata Musicale Sulmonese, così come tutto il territorio peligno, piange la sua scomparsa, ma la ricorderà sempre come una delle colonne portanti della cultura musicale di Sulmona, una persona che ha saputo coniugare passione, competenza e umanità, regalando un esempio di impegno che durerà nel tempo.