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SULMONA – Via alla corsa a ritroso nel tempo di Onda Tg. E’ iniziato il conto alla rovescia per una delle manifestazioni più attese dell’anno, la “Madonna che scappa in piazza”, che viene organizzata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto. Rito di incerta origine che risale probabilmente al settecento. Ogni anno richiama migliaia di turisti da tutto il mondo. L’interminabile attesa dei preparativi si brucia in una quindicina di secondi. La Madonna esce dalla Chiesa di San Filippo Neri per andare incontro al Figlio Risorto, dopo essere stata sollecitata dagli apostoli Pietro e Giovanni. Arrivata al centro della piazza, identificato con il Fontanone, inizia la corsa piena di gioia. Il nero del lutto cede il posto al verde della speranza. E il rituale ogni anno si ripete alla perfezione: il volo delle colombe, lo scoppio dei mortaretti e l’applauso della folla festante. L’emittente televisiva onda tv da oltre trent’anni ha trasmesso le immagini in tutto il mondo e da questa sera iniziamo il nostro viaggio a ritroso nel tempo, ripercorrendo assieme ai nostri appassionati lettori e telespettatori, le ultime dieci edizioni de “La Madonna che scappa in piazza”. Iniziamo dal 12 aprile 2009. Dieci anni fa. Non la solita Pasqua. Gli animi erano ancora scossi dal forte terremoto che aveva messo in ginocchio la città dell’Aquila appena una settimana prima, il 6 aprile. Anche i riti pasquali a Sulmona si svolsero nel silenzio e nella sobrietà. Quell’anno la Madonna uscì dalla Chiesa di San Filippo Neri, dove era stata portata la sera prima e custodita all’ingresso dell’edificio di culto, attraverò direttamente il plateatico di piazza Garibaldi, senza passare davanti alla Guardia di Finanza. La corsa si è svolta con regolarità ed è stata accompagnata solo dal raccoglimento e dall’applauso della folla. Niente scoppio dei mortaretti. La quadriglia che eseguì la corsa sicuramente ricorderà bene quella Pasqua “diversa”. Il nostro viaggio prosegue domani con l’edizione 2010 nell’ambito di Onda Tg.

Andrea D’Aurelio

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