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POPOLI – L’emozione è palpabile per la piccola Vittoria di soli tre anni e mezzo e per la madre 25 enne Alina. Entrambe scampate dalle bombe e dalla guerra nelle scorse settimane. Dall’Ucraina alla Polina, passando per la dogana per un soggiorno di cinque giorni, fino al ricongiungimento con la famiglia che si trova tra Popoli e Sulmona. Per loro ieri, e per un altro componente del nucleo familiare, si sono aperte le porte di un alloggio Map. A metterlo a disposizione è stato il comune di Popoli, in prima linea per l’accoglienza dei rifugiati ucraini. “Era l’unico alloggio a disposizione. Per questo abbiamo attivato le procedure per consegnarlo alla prima famiglia di profughi arrivata in paese”- ha detto il sindaco, Dino Santoro, che ha sottoscritto gli atti assieme alla giovane donna. Il sorriso della bambina che saltava tra letto e divano, l’emozione della 25 enne e le lacrime della nonna presente alla consegna, hanno fatto da cornice alla raccolta cerimonia. Popoli ospiterà circa venti profughi sul territorio comunale. Arriva alla firma la convenzione con la Croce Rossa per la fornitura di viveri di prima necessità mentre si sta procedendo anche all’acquisizione del locale sfitto nei pressi del nosocomio da adibire verosimilmente all’accoglienza. Una piccola comunità che non solo sta facendo la sua parte ma lancia un segnale concreto e tangibile sul fronte dell’ospitalità dei profughi, mettendo a disposizione un alloggio.

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