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SULMONA – Alza il livello della discussione e rimette al centro il progetto amministrativo che aveva portato la coalizione civica “Noi per Sulmona” al governo della città. All’indomani delle astensioni in commissione è il sindaco Annamaria Casini ad uscire allo scoperto con un appello alla responsabilità che ricalca quello già lanciato dalla consigliera Roberta Salvati. “Basta giochetti. Noi siamo stati eletti per dare delle risposte. Questo ci chiedono i cittadini”- interviene il sindaco che fa suo il monito della Salvati. “Lei ha vissuto anche la caduta di un’amministrazione e sono d’accordo quando richiama i suoi colleghi alla responsabilità e a lavorare per la città”- spiega il primo cittadino che rincara la dose: “non siamo stati eletti per discutere con litigiosità e per adottare i meccanismi di una politica che doveva essere superata con un progetto amministrativo fondato sulla lealtà e la chiarezza. E’ necessario superare questi comportamenti e giochetti e tornare anche a una logica più moderna. I cittadini si aspettano che noi lavoriamo per la città”. Sull’uscita da Sulmona al Centro dei consiglieri Andrea Ramunno e Deborah D’Amico e sull’operato dei consiglieri giovani il sindaco taglia corto. “No comment in questo momento”- ribatte- “la stima resta ma noi dobbiamo essere l’amministrazione del fare”. La Casini cerca quindi di stemperare i toni. Quello che la Salvati voleva fare ieri ma la sua lettera aperta, per qualcuno, ha sortito l’effetto contrario. Il sindaco intanto si dice sorpresa del nuovo gruppo che quattro consiglieri di maggioranza starebbero per formare. “L’ho appreso da voi. Staremo a vedere”- ha concluso.

Andrea D’Aurelio

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