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PRATOLA PELIGNA – Pretendeva soldi dal padre e quando non riceveva il denaro alzava le mani. Si aprono le porte del carcere per un 33 enne pratolano, G.S., arrestato stamane in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Pratola Peligna. Il giovane esigeva insistentemente la somma di 120 euro da suo padre ed al suo rifiuto, essendo le richieste quotidiane e per importi sempre maggiori, con minaccia e violenza, schiaffi al viso e calci alle gambe, costringeva l’anziano genitore a consegnargli la somma richiesta. Inoltre, al fine di ottenere quanto preteso, impediva a suo padre di uscire di casa, ponendosi fisicamente davanti al portone d’ingresso e di telefonare al 112 strappandogli di mano il cellulare. Solamente dopo aver ottenuto il denaro, usciva di casa consentendo al padre di contattare i Carabinieri. Rintracciato presso la propria abitazione i militari hanno rinvenuto la somma di 60 euro, rimanenza dei 120 euro estorti al padre. Il giovane è stato tradotto presso il carcere sulmonese di via Lamaccio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Andrea D’Aurelio

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