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PREZZA – Francesca D’Aurelio della Scuderia di Sulmona si aggiudica il primo palio al femminile di Malmozzetto, avendo la meglio sulle altre quattro amazzoni che sono scese in campo ieri a Prezza. E’ riuscito alla perfezione l’esperimento della Giostra in Rosa che, seppur alla prima edizione, ha già richiamato un folto pubblico ma ha anche aggregato i comuni del comprensorio, quelli che sono legati alla vicenda del condottiero Malmozzetto ma anche Sulmona, ieri rappresentata dal vice sindaco Nicola Angelucci e dal Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio. Un progetto pilota che non ha precedenti in Italia. Un Palio che vede protagoniste sole donne in campo ma dietro c’è tutto il paese che si riappropria delle sue tradizioni e le rimette in auge. Ne è prova il corteo storico di 80 figuranti che ha aperto la kermesse dall’ingresso del paese al campo sportivo. Il progetto di Malmozzetto- come ha ricordato il sindaco Marianna Scoccia che ha fatto gli onori di casa- è partito due anni fa con la prima rievocazione storica, ripetuta sabato scorso e arrivata alla terza edizione. Poi è stata la volta del protocollo d’intesa, del progetto di alternanza scuola-lavoro con il Polo “Ovidio” di Sulmona e infine il Palio che già ha guadagnato l’interesse e il sostegno della Fondazione Carispaq e della Giostra Cavalleresca di Sulmona con il suo Presidente Maurizio Antonini e il Presidente Onorario Mimmo Taglieri. Il Palio, realizzato dall’artista sulmonese Umberto Malvestuto coadiuvato da Sonya Battaglini, è andato a Francesca D’Aurelio che ha difeso i colori del centro storico di Prezza, seguita nella classifica da Simonetta Leone (Rione Campo di Fano) in ex equo con rione Aracupa affidato a Letizia La Porta. A seguire Benedetta Moscatiello (San Lorenzo) e Gaia Santilli (Rione Colle). Tre le tornate disputate dalle cinque giovani che sono state selezione dalla Scuderia di Sulmona, guidata da Riccardo D’Aurelio. Dopo la chiamata in campo dello speaker Claudio Natale e il segnale di via della bandiera verde, sventolata di volta in volta dal maestro di gara William di Folco, le amazzoni si sono messe in sella, senza galoppare, per centrare gli anelli che man mano scalavano di dimensione. La somma dei punteggi ha premiato Francesca D’Aurelio. Ora un po’ di meritato riposo e poi si rimetterà in moto la macchina organizzativa della seconda edizione. Perché il Palio al femminile sarà un appuntamento fisso.

Andrea D’Aurelio

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