PRATOLA PELIGNA. Due anni di reclusione e pagamento delle spese processuali. E’ la pena inflitta dal collegio del Tribunale di Sulmona, presieduto dal giudice, Pierfilippo Mazzagreco, per un 45enne di Pratola Peligna, finito alla sbarra per i maltrattamenti in famiglia. Stando alle accuse l’imputato aveva adottato comportamenti aggressivi verso la moglie, “addebitandole di intrattenere rapporti extra coniugali”. In diverse occasioni aveva danneggiato oggetti di casa, urlando e umiliandola a casa dei suoceri. Ossessivo e geloso, in una circostanza era uscito nudo sul terrazzo di casa, minacciando perfino di lanciarsi nel vuoto. Condotte che, secondo il sostituto procuratore della repubblica, Stefano Iafolla, avevano creato uno stato di timore per la donna, costretta a modificare il proprio tenore di vita. L’inchiesta era scaturita dalla denuncia presentata dall’ex moglie del 45 enne a febbraio dello scorso. Il Tribunale aveva inflitto all’uomo il divieto di avvicinamento con il braccialetto elettronico. Ieri la condanna con la pena che resterà sospesa. L’imputato è stato difeso dall’avvocato, Alessandro Margiotta.