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SULMONA – Un altro medico per il reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona. La carenza di organico arriva ai massimi storici e riesplode soprattutto nel periodo estivo. Per questo la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, con deliberazione numero 1370 dello scorso 30 luglio, ha indetto un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’assunzione a tempo determinato per sei mesi di un dirigente medico, disciplina di Ortopedia e Traumatologia, da assegnare al presidio ospedaliero sulmonese. Un intervento aziendale che fa seguito alla nota dello scorso 27 giugno, inoltrata dal responsabile del reparto Fabio Lombardi, attraverso la quale si ribadiva “lo stato di criticità che insiste nella propria unità operativa determinata dalla grave carenza di personale medico, non sufficiente ad assicurare appieno le esigenze assistenziali e la regolare turnazione”. Per questo Lombardi “rappresentava la necessità di procedere all’indizione di un avviso pubblico, con possibilità di partecipazione anche agli specializzandi, tenuto conto della normativa vigente”. L’unità operativa, nella fase del lockdown, era stata accorpata a urologia, nell’ottica della razionalizzazione degli spazi e delle prestazioni non indifferibili. Ma il graduale ritorno alla normalità ha spinto l’azienda sanitaria a rimettere mano all’organico del reparto visto che la carenza di personale ha messo a rischio le ferie per gli operatori sanitari, con tutte le conseguenze del caso in termini di carichi di lavoro e di tensione emotiva accumulata nella prima fase dell’emergenza. Da qui il doppio intervento della Asl che a maggio aveva reclutato un medico a tempo indeterminato ed ora un altro con contratto a tempo determinato. Ma la carenza di personale abbraccia anche agli altri reparti in ospedale, fermo restando le procedure concorsuali per il reclutamento dei primari che vanno a rilento o che, in alcuni casi, non sono state ancora attivate.

Andrea D’Aurelio

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