
ROCCARASO. Operava senza la certificazione di inizio attività (Scia) e senza le autorizzazioni necessarie. Per questo una struttura ricettiva di Roccaraso è stata chiusa per esercizio abusivo dell’attività alberghiera. A firmare il provvedimento è stato il responsabile del quarto settore dell’ente, Luigi Viscione, dopo il blitz effettuato nei giorni scorsi dal nucleo operativo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandati dal capitano, Giuseppe Testa. I militari, nel corso dei controlli a tappeto, si erano presentati nell’albergo per controllare la documentazione, riscontrando alcune anomalie. La relazione dei carabinieri è finita quindi sul tavolo del Comune che ha avviato le dovute verifiche con lo sportello unico delle attività produttive (Suap). Gli accertamenti hanno confermato che tra gli atti necessari e obbligatori per legge, i gestori dell’albergo avevano presentato una scia incompleta, che risale al 2021, sospesa poi per “carenze documentali in fase di istruttoria”, come recita l’ordinanza emanata dal dirigente. La struttura ricettiva ricade in un complesso turistico residenziale che è formato da 350 abitazioni, occupate per lo più da una serie di professionisti di origine campana. Qualche anno fa l’edificio era stato chiuso perché dichiarato non sicuro, dopo le verifiche che avevano accertato alcune anomalie nell’impianto anticendio. Dopo aver effettuato alcuni interventi prescritti dalle autorità competenti, i gestori dell’albergo avevano ripreso in consegna le abitazioni. Sulla vicenda era intervenuta la Corte d’Appello dell’Aquila con un provvedimento giurisdizionale, sollecitando dai residenti per la nomina di un amministratore. I titolari della struttura ricettiva hanno ora la possibilità di impugnare l’ordinanza davanti ai giudici amministrativi del Tar Abruzzo. “Non sono pervenute da parte degli interessati osservazioni e/o richiesta di essere sentiti in merito alle contestazioni”- scrive il responsabile del settore nell’ordinanza che è stata notificata dai carabinieri.