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SULMONA – Sui vecchi bus erano rotte mentre sui due acquistati di recente, con il contributo della Regione, non sono state ancora montate. Si continua a viaggiare gratis a Sulmona, sui mezzi del trasporto urbano, in attesa o in assenza delle obliteratrici. A segnalare il caso sono stati gli utenti, soprattutto quei pochi che rinnovano di volta in volta l’abbonamento, per sostenere il costo del servizio di trasporto urbano. A fronte di pochissimi viaggiatori onesti ce ne sono tanti altri che salgono a bordo senza biglietto. Nei due nuovi bus non solo non sono state ancora posizionate le obliteratrici ma mancano anche gli indicatori di percorso. Una curiosità che ha scatenato subito le prime reazioni. Controllare i biglietti in questo periodo diventa anche complicato, viste le nuove direttive sul Coronavirus. Insomma fra obliteratrici guaste sui mezzi datati e quelle nuove da montare un giro sul bus, prima o poi, non si nega a nessuno. Nell’anno dell’esternalizzazione, con un processo ancora embrionale, il Comune tende la mano ai turisti. Dopo la prima gara andata deserta, con delibera di Giunta Comunale numero 37 dello scorso 4 marzo, è stato dato “l’indirizzo al Dirigente del quarto settore per la realizzazione del progetto che prevede l’acquisto di due minibus da 14/15 posti con alimentazione a metano e con la previsione in uno di un posto per disabile”. Si punta quindi a collegare la città con l’area Celestiniana che comprende Abbazia, Eremo di Celestino V ed ex campo 78. Con la speranza che questa volta qualcuno risponda all’avviso.

Andrea D’Aurelio

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