SULMONA – “Chiediamo che il Centro Trasfusionale di Sulmona venga considerato alla pari degli altri centri operanti in strutture identiche”. Lo mettono nero su bianco le associazioni dei donatori di sangue riguarda la mancata “promozione” del Centro Trasfusionale del nosocomio peligno che resta inquadrato come un semplice servizio pur con una diversa classificazione del nosocomio, ovvero presidio di primo livello. Un particolare che avevamo evidenziato e denunciato nei giorni scorsi tant’è che non è passato inosservato. “Evidenziamo una disparità di trattamento fra i Centri Trasfusionali della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila che ha proposto l’inserimento come UOSD, il CT di Avezzano, e Servizio, per il CT di Sulmona, operanti in Presidi Ospedalieri entrambi di Primo livello”- fanno notare le associazioni ricordando che il “Centro trasfusionale di Sulmona ha un bacino di utenza che va progressivamente riducendosi per un contesto socioeconomico sempre più impoverito insieme ad un progressivo invecchiamento della popolazione residente. Nonostante ciò il Centro Trasfusionale di Sulmona per mantenere sempre costanti il numero di donazioni ha aumentato l’indice di rotazione dei donatori, inoltre, ha attivo (non attivo presso il Centro Trasfusionale di Avezzano) un ambulatorio trasfusionale dove afferiscono pazienti esterni e pazienti in ADI per le visite di medicina trasfusionale rivolte alla risoluzione delle anemie mediante terapia infusionale di ferro e terapie emotrasfusionali. Inoltre effettua preparazioni di emocomponenti non emotrasfusionali ( gel piastrinico e PRP) per la cura delle ulcere cutanee e patologie articolari del ginocchio. Premesso le caratteristiche dell’Unità Operativa, noi Associazioni dei donatori di sangue, riteniamo che il donatore sia uguale ovunque come il paziente che necessita di un sostegno terapeutico e come tale devono essere considerati allo stesso modo in strutture identiche, per cui in attesa di una vera riorganizzazione dei Centri Trasfusionali della Regione Abruzzo, chiediamo che il Centro Trasfusionale di Sulmona venga considerato alla pari degli altri Centri operanti in strutture identiche”- chiosano i donatori di sangue che fanno sentire la loro voce. (a.d’.a.)