
Il giudice del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha condannato il Comune di Sulmona a corrispondere la somma di 16 Mila euro all’attuale vice comandante della polizia locale di Sulmona per mansioni superiori svolte dal 2012 al 2018. Il vice comandante, all’epoca semplice agente, era stato delegato a rappresentare l’ente in giudizio davanti al giudice di pace. Attività che viene classificata di categoria D. Per questo l’agente ha chiesto il riconoscimento di mansioni superiori. Il giudice del lavoro gli ha dato ragione e oggi il consiglio comunale ha riconosciuto il debito fuori bilancio









