SULMONA – “L’omessa manutenzione costringe i lavoratori a svolgere le proprie mansioni in condizioni assolutamente disagevoli”. A metterlo nero su bianco è la Fials L’Aquila che ha scritto al Direttore Generale Asl e all’ufficio del personale per denunciare l’incresciosa situazione della Palazzina De Chellis, sede degli uffici Asl, che versa in condizioni promiscue stando alla nota del sindacato. “A mero titolo di esempio, in inverno, la temperatura interna all’edificio non supera i 16° a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento e neppure soccorrono i termoconvettori che i lavoratori sono costretti a portare da casa, poiché, l’accensione degli stessi comporta l’interruzione totale di corrente. Di contro, in estate si raggiunge una temperatura di 36/38° e, quando ai termoconvettori si sostituiscono i condizionatori o qualche ventilatore, parimenti la corrente si interrompe- spiega Fials che denuncia pure l’assenza di ascensore; infissi inservibili alla funzione, prese di corrente “volanti”; pericolosità del magazzino interno e così via. “Inutile sottolineare, dunque, la presenza di forti rischi per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro che è necessario prevenire rispettando le prescrizioni di legge, le normative e le procedure ex DLgs 81/08 ed ex DLgs 106/09 per non parlare della necessità di verifica da parte degli uffici competenti, dell’ottemperanza alle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Certo si è che risulterà necessaria un’adeguata manutenzione che operi per la sicurezza dei lavoratori, delle persone e degli utenti”- chiosa il sindacato. (a.d’.a.)