
(foto repertorio) SULMONA. Sulmona sceglie il suo sindaco. Arriva la chiamata alle urne per 21349 elettori, con il più giovane che proprio oggi spegne diciotto candeline e potrà recarsi in cabina elettorale. Degli aventi diritto, 10176 sono uomini e 11172 sono donne. I seggi resteranno aperti oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15 quando, subito dopo la chiusura, cominceranno le operazione di scrutinio. Aperto h 24 l’ufficio elettorale comunale per chiedere il duplicato della tessera elettorale in caso di esaurimento spazi o l’attestato sostitutivo in caso di smarrimento. Cambia la collocazione dei seggi sul territorio comunale.
I SEGGI
Le 25 sezioni elettorali sono così distribuite: la numero 1 a Palazzo San Francesco, la 2 e la 3 nel Liceo Classico Ovidio che torna ad essere sede elettorale dopo la riapertura, le sezioni 4-12-20 nella scuola media Serafini, 5-6-11-24 nel liceo Vico, 7-10 nella scuola media Ovidio, 8-9-25 nel liceo Scientifico, 21-22 nel Liceo Mazzara e 18-19-23 nella scuola media Capograssi. Il seggio dedicato ai degenti dell’ospedale non è più stabile ma “volante”. Sono 154 gli addetti ai lavori pronti a scaldare i motori per la “maratona” elettorale di oggi e domani. Si tratta dei 26 presidenti di seggio, designati dalla Corte d’Appello dell’Aquila per le rispettive sezioni elettorali, dei 26 segretari elettorali che vengono scelti direttamente dai presidenti e dei 102 scrutatori, abbinati ai seggi, in parte estratti a sorte e in parte nominati a chiamata diretta come deciso dalla commissione elettorale in carica a Palazzo San Francesco. Dopo le prime defezioni, il quadro è stato completato nel pomeriggio di ieri con l’insediamento dei seggi. In due sezioni i presidenti hanno proceduto a sostituire gli scrutatori che hanno disertato all’ultimo minuto. Ogni sezione elettorale è composta da un presidente di seggio, un segretario e quattro scrutatori, fatta eccezione del saggio riservato ai degenti dell’ospedale dove gli scrutatori designati sono due. “Rispetto alle ultime elezioni amministrative, non abbiamo registrato grosse defezioni”- commentano dal Comune di Sulmona, guidato ora dal commissario straordinario, Ernesta D’Alessio. L’ex sindaco Gianfranco Di Piero aveva ordinato l’aggiornamento dell’elenco degli scrutatori per evitare la designazione di persone decedute, fuori sede o incompatibili con il ruolo, come accade in ogni tornata elettorale.
I CANDIDATI
Sono quattro i candidati che si contendono la fascia tricolore, collegati a 15 liste e 232 aspiranti consiglieri comunali. In corsa per la poltrona da sindaco ci sono Nicola Di Ianni con la lista Metaformosi composta da 16 aspiranti consiglieri, Angelo Figorilli del centrosinistra con 5 liste e 75 candidati al consiglio comunale (Pd, Movimento Cinque Stelle, Sbic, Sulmona Città Futura e Alleanza Verdi) , Catia Puglielli del polo civico riformista schiera 3 liste e 45 candidati consiglieri, Luca Tirabassi del centrodestra sostenuto da 6 liste (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Noi Moderati e Sulmona al Centro) con 96 in corsa per lo scranno di Palazzo San Francesco. Se nessun candidato dovesse superare il 50% dei consensi al primo turno, si procederà al ballottaggio previsto per domenica 8 e lunedì 9 giugno.
L’APPELLO
Se per un’intera campagna elettorale i fari sono stati puntati sui candidati sindaco, oggi i riflettori si spostano sulla macchina elettorale. Maria Grazia Lepore, uno dei presidenti di seggio, lancia un appello sull’importanza di recarsi alle urne in un giorno che decide il futuro di Sulmona. “La nostra Costituzione riconosce il diritto di voto e per noi cittadini di Sulmona è necessario ora più che mai esprimere la nostra volontà politica. Necessità che nasce dall’esigenza di avere qualcuno che ci rappresenti, che si faccia carico dei nostri bisogni come comunità e che tuteli la nostra città, facendo sì che essa finalmente torni a risplendere. Votare significa dare il nostro contributo affinché ognuno di noi abbia voce politica, perché la comunità è l’insieme della nostra volontà. Siamo noi a decidere e l’unico modo per farlo è recarsi alle urne, dimostrando rispetto per un diritto (quello di voto) per il quale ci siamo sempre battuti”- commenta Lepore. Buon voto a tutti