
Un consiglio comunale straordinario sulla situazione della Marelli. A richiederlo sono stati i consiglieri di minoranza Angelo Figorilli, Ornella La Civita, Antonella La Gatta, Katia Di Marzio e Matteo Puglielli. “La decisione nasce dalla preoccupazione sempre più diffusa e condivisa per il futuro produttivo del sito e, con esso, per il destino occupazionale di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie.
Negli ultimi mesi, segnali chiari e sempre più allarmanti stanno emergendo sul piano industriale, con possibili dismissioni e delocalizzazioni che mettono in discussione la tenuta stessa dello stabilimento. Crediamo che il consiglio comunale debba assumersi pienamente la responsabilità di affrontare questa crisi, aprendo un confronto pubblico, trasparente e urgente su quanto sta accadendo”- scrivono i consiglieri ricordando che lo scorso 20 dicembre il consiglio comunale dell’era Di Piero, dopo la protesta degli operai che avevano marciato lungo il centro storico, aveva votato un ordine del giorno alla presenza di sindaci del territorio e sindacati, avviando un percorso istituzionale con il governo, poi interrotto con la caduta dell’amministrazione comunale. “Chiediamo, quindi, che l’amministrazione si attivi rapidamente per la convocazione del Consiglio e confidiamo che l’intero consiglio comunale voglia raccogliere questa sfida con senso di responsabilità e unità”- raccomandano i consiglieri di opposizione. Alla Marelli è stato prorogato per un anno il contratto di solidarietà ai 444 dipendenti con la riduzione lavorativa del 55 per cento.









