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SULMONA – “Chiederemo di ricevere una nostra delegazione per chiarire la questione. Diversamente, siamo pronti ad intraprendere ogni iniziativa possibile”. Monta la protesta alla Magneti Marelli di Sulmona e questa volta, a manifestare davanti i cancelli dello stabilimento il prossimo 6 aprile dalle 12.30 alle 14.30, sarà il sindacato Nazionale dei Lavoratori italiani. “La direzione del personale della Sistemi Sospensioni spa di Sulmona, azienda del gruppo Magneti Marelli, negli ultimi tempi si è connotata per una serie di comportamenti tutt’altro che limpidi nei confronti dei propri dipendenti”- tuona l’organizzazione sindacale. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso riguarda l’operaio raggiunto da provvedimento disciplinare che non è stato fatto entrare in fabbrica. “Reo di essersi iscritto al Sinlai un sindacato evidentemente non allineato con l’azienda”- aggiungono dalla stessa organizzazione sindacale- “ha prima subito una contestazione disciplinare e susseguente irrogazione della sospensione; dopodiché, avendo lui adito l’Ispettorato del Lavoro dell’Aquila, ed avendo quest’ultimo comunicato all’azienda il termine per la nomina di un conciliatore di parte datoriale, è stato fisicamente impedito di accedere sul luogo di lavoro e di prestare la propria attività. Considerato che in tal modo la direzione del personale ha commesso un grave abuso ai danni del lavoratore, visto che, pur intendendo essa adire il giudice del lavoro, la sospensione si intendeva comunque sospesa fino a conclusione dell’eventuale contenzioso, abbiamo ritenuto di dover porre in essere tutte le azioni necessarie per far capire all’azienda che i diritti dei lavoratori vanno rispettati”. Si torna quindi a manifestare anche se restano da capire le motivazioni della Magneti Marelli che, tra le altre ipotesi, potrebbe aver rifiutato la proposta di arbitrato e decidere di intraprendere la fase processuale.

Andrea D’Aurelio

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