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SULMONA –  250 mascherine protettive a settimana dai venticinque detenuti del reparto sartoria nel laboratorio attivato nel penitenziario di Sulmona.  Al via la produzione nel carcere di Sulmona, fiore all’occhiello in tutte le fasi dell’emergenza. Si tratta di “un laboratorio avveniristico dotato di tutti i comfort in materia di sicurezza e salubrità e rispondente ai criteri imposti dal protocollo anticoronavirus” sottolineano Mauro Nardella e Franco Migliarini, rispettivamente segretario territoriale e segretario generale della Uil-Pa. “Decisivo e prezioso è stato il contributo offerto in tandem dalla Direzione della casa penale e dal Comandante del Reparto, oltre all’opera di addetti penitenziari e detenuti, tra i quali il responsabile del servizio di prevenzione e protezione oltre che il medico competente, autori di un validissimo piano di sicurezza sul lavoro  sarà quindi garantita nel modo migliore la gestione dell’emergenza covid”. Tutto naturalmente sarà prodotto secondo i parametri fissati dalle norme riguardanti i dispositivi di protezione individuale.  (a.d’.a.)

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