SULMONA – No all’accordo quadro e si a un coordinamento regionale per la consegna del materiale ai diabetici direttamente nelle farmacie. E’ quanto propone l’associazione peligna diabetici, presieduta da Salvatore Del Boccio, che continua a denunciare i disservizi sulla consegna del materiale, gestita dai distretti. Segnalazioni e caos a quanto pare non si placano. Spesso in effetti si riscontra la sostituzione del tipo di glucometro per la mera mancanza delle strisce in deposito e gli ordini per i microinfusori vengono spediti con ritardo. Secondo l’associazione “questo modo di gestire il materiale non è assolutamente funzionaleâ€. “E lecito chiedersiâ€- interviene il Presidente Del Boccio- “se il materiale di consumo e di controllo glicemico, richiesto o in deposito, sia proporzionale ai piani terapeutici redatti dai medici di reparto; se si tiene conto dei pazienti seguiti in altre diabetologie ma che, per il materiale di consumo, fanno capo alla struttura di Sulmona, oltre ad eventuali imprevisti e/o nuove necessità . Se per il paziente diabetico che non fa uso di microinfusore il cambio di glucometro è l’unica soluzione poiché manca il materiale idoneo per sé, per chi porta il microinfusore e eventuale sensore ciò non è possibile, poiché deve seguire un tipo di terapia più rigida e idonea, in quanto glucometro-micro-sensore seguono una propria trasmissione datiâ€. L’associazione quindi rilancia la proposta di consegnare il materiale nelle farmacie di residenza in maniera nominale.
Andrea D’Aurelio
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