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PRATOLA PELIGNA. Torna davanti al giudice il caso della maxi eredità di Pratola Peligna. Si tratta di 450 Mila euro che il tribunale ha sequestrato nei giorni scorsi dai conti dei cinque indagati. Oggi il gip, Alessandra De Marco, terrà l’incidente probatorio senza l’anziana “contesa”, deceduta lo scorso novembre per il peggioramento delle condizioni di salute. Il giudice potrebbe conferire l’incarico al perito, che già ha attestato l’incapacità di intendere e volere della donna dal novembre 2021 o rimandare gli atti alla procura per il proseguo dell’inchiesta. L’accusa, per i cinque nipoti indagati, è legata alla “distrazione” di 450 mila euro dal conto della donna, ancora da riscontrare in fase d’indagine. Secondo le difese , l’anziana aveva effettuato solo dei bonifici in tal senso. Il procedimento scaturisce dalla denuncia della vicina di casa della 90enne. La procura, nei mesi scorsi, aveva sequestrato il testamento olografo ottenuto da un 57enne, parente dell’anziana. In totale sono quattro i filoni penali dell’inchiesta.

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