
Un monitoraggio preventivo con droni e strumenti sofisticati sul Morrone e un’esercitazione di cinque giorni da tenere a novembre per rafforzare capacità organizzative e addestramento. Sono questi gli impegni assunti questa mattina dal direttore dell’agenzia di protezione civile regionale, Maurizio Scelli, che ha incontrato il sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi, il vice Mauro Tirabassi e il comandante di polizia locale, Domenico Giannetta. “Al sindaco dico usatemi perché è un’emozione tornare nella mia città. Mentre ai volontari raccomando di dare sempre il meglio di loro stessi con gratuità e sacrificio. Non voglio burocrazia ma capacità di sintesi”- ha esordito Scelli annunciando l’esercitazione di protezione civile che coinvolgerà a novembre l’intero territorio regionale e il protocollo di sorveglianza per il Morrone. “Sto preparando un monitoraggio capillare per far si che quanto accaduto nel 2017 e nel 2023 non si ripeta. Un monitoraggio che consentirà di mettere le manette al primo che avrà un fiammifero tra le mani”- continua Scelli che, dopo aver lasciato il Comune, ha incontrato il Procuratore della Repubblica di Sulmona, Luciano D’Angelo e i sostituti Stefano Iafolla e Edoardo Mariotti, all’indomani del via libera al disegno di legge da parte del consiglio di ministri per la salvaguardia dei Tribunali. “Potrà fare il mio in bocca al lupo al Procuratore senza limiti temporali”- conclude Scelli









