
SULMONA. C’è un ferito nella maxi rissa tra giovanissimi dello scorso week end. Si tratta di un 25enne di Sulmona che, all’indomani dell’episodio violento, l’ennesimo che ha animato il sabato sera sulmonese, si è recato nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per le cure mediche e da lì è stato trasferito d’urgenza nel presidio ospedaliero San Salvatore dell’Aquila. I medici dell’ospedale dell’Annunziata gli hanno infatti diagnosticato fratture facciali, compatibili con l’aggressione, che rendono necessario un intervento chirurgico. Il giovane finirà sotto ai ferri nei prossimi giorni e ne avrà almeno per un mese ma si tratta di una prognosi provvisoria. Il 25enne, comunque, non corre pericolo di vita. Il referto è stato ritirato dalle forze dell’ordine per le indagini del caso. Sulla vicenda è scattata quindi l’inchiesta da parte della procura della repubblica di Sulmona che attende comunque la denuncia di parte. La rissa era scoppiata alle 4 del mattino, tra sabato e domenica, nei pressi del Cinema Pacifico, coinvolgendo almeno 15 ragazzi. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, la lite sarebbe scoppiata in via dei Sangro, per poi trascinarsi fino a via Roma, a pochi metri dal centralissimo corso Ovidio. Prima urla, poi calci, pugni e spintoni, fino a quando uno dei partecipanti avrebbe usato la cintura dei pantaloni come arma, colpendo alcuni dei presenti. L’episodio si era sviluppato quindi in due fasi distinte, con un’escalation di violenza che aveva svegliato i residenti della zona. Allertati da numerose chiamate, erano intervenuti i carabinieri della stazione di Sulmona, riportato la calma e avviando immediatamente le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. I militari stanno raccogliendo testimonianze e vagliando la presenza di eventuali filmati girati con i cellulari. Non sono scattati provvedimenti dal momento che, all’arrivo dei carabinieri, molti dei protagonisti si erano già allontanati. In sei, comunque, erano stati identificati e sentiti come testimoni. La zona del Cinema Pacifico, cuore della vita notturna cittadina, non è nuova a episodi simili. Proprio in quel punto, lo scorso 14 dicembre, un 22enne era stato accoltellato da un branco e, dopo l’aggressione, gli erano state rubate le scarpe. Sempre a dicembre 2024 un altro giovane era stato ferito con il collo di una bottiglia, al termine di una lite furibonda tra giovanissimi, finendo in ospedale. Nel giugno 2023 una 20enne era stata rapinata e malmenata da quattro persone che, nel corso della colluttazione, le aveva strappato con forza la collana. Episodi gravi, rimasti impuniti, che hanno scatenato l’allarme tra i residenti, i quali da mesi chiedono l’installazione di telecamere di sorveglianza e presidi fissi delle forze dell’ordine, soprattutto nei fine settimana.