
Tocca anche il Centro Abruzzo l’indagine della guardia di finanza di Padova sulla truffa ai fondi dell’agricoltura. Sul piano delle cinquemiglia tra Rocca Pia, Roccaraso e Rivisondoli, era stata infatti messa in piede un’azienda agricola per costituire la frode. Le attività investigative, hanno consentito di accertare che gli indagati, privi dei requisiti per ottenere sostegni finanziari previsti dalla Politica Agricola Comune, hanno ideato artificiosamente l’ingresso nel settore agricolo, quali prestanome, di due giovani agricoltori per ottenere fraudolentemente indebiti finanziamenti nel comparto Feaga per la gestione fittizia di terreni ubicati tra le province di Bolzano, Trento, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila.
E’ stato anche verificato che gli aiuti riconosciuti ai due prestanome, sono stati artificiosamente trasferiti, grazie a un complesso intreccio di fusioni societarie e compravendite di natura fittizia, agli indagati permettendo così a quest’ultimi di ottenere contributi per 4,7 milioni di euro, messi a disposizione dal Fondo Economico Europeo per l’agricoltura









