CAMPO DI GIOVE – “Situato sulla linea “Gustavâ€, dopo l’8 settembre 1943, diventò punto di riferimento per i militari italiani allo sbando, per i prigionieri fuggiaschi dai campi di prigionia di Sulmona e per i renitenti alla leva della Repubblica di Salò. Tutte le famiglie del paese diedero rifugio ai fuggiaschi, fornendo loro abiti e cibo, nonostante le perquisizioni tedesche nelle case sotto la minaccia delle armi. A seguito dell’ordine di sfollamento del paese e della requisizione di viveri e di animali, alcuni contadini, che cercarono di mettere in salvo il bestiame, furono immediatamente fucilati. Fulgido esempio di spirito di sacrificio e di amore patrio. Secondo conflitto mondiale – Campo di Giove (AQ)â€. Con questa motivazione il Comune di Campo di Giove, a seguito di motivata e documentata istanza inoltrata dall’Amministrazione Comunale nell’aprile 2014, è stato insignito in data 11 Gennaio 2018 con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell’Interno, della Medaglia d’Argento al Merito Civile. Una popolazione che, nonostante la povertà e le difficoltà della guerra, dimostrò un forte senso civico e umanitario “Grandissima soddisfazione” spiega il vice sindaco Stefano Di Mascio ” per l’ottenimento dopo quattro anni dell’onorificenza per la comunità di Campo Di Giove che aiutò, malgrado la drammatica povertà di allora, gli sfollamenti, l’assenza di gran parte della popolazione maschile, il terrore nazista, sia coloro che fuggivano verso le linee alleate sia quei combattenti alleati finiti dietro le linee nemiche. A Campo Di Giove si raccontano ancora numerosissimi episodi, come il caso di Maria Di Marzio, che nascose sette prigionieri francesi non rivelandone l’esistenza neanche davanti ai mitra puntati tedeschi: “ammazzatemi pure, ma io non ho visto nessunoâ€, e per questo fu insignita deIla Médaille de la Reconnaissance française”.
Andrea D’Aurelio
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