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SULMONA – Attività chiuse, virus senza freni e scioperi in dad. E’ un’altra giornata nera quella del 10 gennaio per il Centro Abruzzo che mette a referto ancora una volta contagi a tre cifre. Un trend epidemiologico che si pone sulla falsa riga della settimana ormai trascorsa che ha fatto registrare oltre 1200 casi di positività al Covid, toccando la soglia di allarme mai registrata dall’inizio della pandemia. I casi messi a referto sono 149 così distribuiti: Pratola Peligna 25, Sulmona 21, Castel di Sangro 20, Pescasseroli 14, Prezza 10, Scanno 10, Raiano 7, Roccaraso 7, Ateleta 5,  Rivisondoli 5, Pescocostanzo 4 Pacentro 3, Roccacasale 3, Molina 2, Vittorito 2, Scontrone 2, Alfedena1,  Barrea 1, Bugnara 1, Civitella Alfedena 1, Corfinio 1 Introdacqua 1  Pettorano sul Gizio 1. Più un caso extra Asl. Nella casella dei nuovi positivi sono finiti, tra gli altri, un bimbo di neanche due mesi domiciliato in Alto Sangro, una maestra di scuola elementare e un medico in servizio nell’ospedale di Sulmona.  Il virus continua a mettere in ginocchio i piccoli centri montani per l’onda lunga del Capodanno. Il contagio resta comprensoriale e arriva anche nei luoghi sensibili. Un altro ristorante è stato sospeso in Valle Peligna mentre nelle ultime ore anche un direttore di banca in Alto Sangro è risultato positivi. Il Covid resta irrefrenabile.  Nella giornata odierna l’effetto dello screening scolastico si è visto sullo sciopero in dad che ha visto protagonista il Polo Ovidio con ben 120 studenti che hanno disertato le lezioni in presenza. Uno sciopero da remoto verrebbe da dire per dare un chiaro segnale. Complessivamente sono 1827 gli attuali positivi in Centro Abruzzo, stando al riallineamento dei dati per i test antigenici positivi, a fronte di quasi 200 guarigioni messe a referto a Sulmona. Un quadro che non rasserena gli addetti ai lavori poiché i numeri della pandemia restano da capogiro se si considera, ad esempio, che l’esercito dei sorvegliati sta per raggiungere la quota duemila. Per la precisione sono 1960 le persone sottoposte a quarantena sul territorio. Senza le nuove disposizioni ministeriali per i vaccinati con due dosi da meno di quattro mesi o vaccinati con tre dosi, il conto delle sorveglianze sarebbe stato ancor più salato. Restano 15 i posti letto occupati di cui 1 in terapia intensiva anche se ufficialmente ne risultano 12 nei registri Asl. L’ultimo è stato eseguito nella serata di ieri e riguarda un’anziana di Pratola Peligna. Non si ferma la macchina del vaccino per tentare di tenere a bada il virus di questa potente quarta ondata. La sfida è quella di rendere endemica la pandemia ma serve l’impegno di tutti. (a.d’.a.)

MAPPA CONTAGI (IN CORSO DI AGGIORNAMENTO)
Sulmona 521, Castel Di Sangro 256, Pratola Peligna 195, , Scanno 85, Roccaraso 78, Rivisondoli 70, Pescasseroli 69, , Introdacqua 61, , Raiano 50, Campo Di Giove 48,Pacentro 48, Pescocostanzo 43, Pettorano 37, Prezza 28, Bugnara 23, Castelvecchio Subequo 21, Vittorito 19, , Goriano Sicoli 18 Alfedena 18, Roccacasale 17, Molina Aterno 16, Villetta Barrea 12, Ateleta 12, Civitella Alfedena 12, Scontrone 10, Corfinio 6, Villalago 6, Opi 3, Barrea 2 Cansano 1, + casi da attribuire con antigenico
Ricoveri in terapia intensiva 1
Ricoveri non in terapia intensiva 14

MAPPA VACCINI
Area peligno-sangrina 104.258
Area Sulmona- Pratola 78895( + 340 rispetto a ieri)

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