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SULMONA – E’ sempre in prognosi riservata il paziente di 84 anni di Sulmona, ricoverato in ospedale da due settimane per un caso di meningite da pneumococco, forma non contagiosa. A seguito del quadro clinico complessivo i medici della rianimazione, in cui l’uomo è ricoverato dal 28 dicembre scorso, mantengono la prognosi riservata in attesa di verificare passo dopo passo gli sviluppi del decorso patologico. Nella giornata di ieri il paziente è stato sottoposto, tra l’altro, ad accertamenti di carattere radiologico. “Novità potrebbero esserci nella giornata di domani ma al momento il quadro clinico resta invariato”- fa sapere a Onda Tg il responsabile del reparto di anestesia e rianimazione Vincenzo Pace. “Siamo dotati di attrezzature e apparecchiature allo stato dell’arte per tenere sotto controllo la situazione”- ha aggiunto il responsabile del reparto che già nelle scorse settimane aveva spento l’allarme che si era diffuso in città con la psicosi dei vaccini. La meningite pneumococcica in effetti non ha nulla a che vedere con i casi che si sono registrati in Toscana. Tale gruppo di meningite non prevede nemmeno l’attivazione della profilassi.

Andrea D’Aurelio

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