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SULMONA – “Quali iniziative in indirizzo intendano assumere per sottoporre a V.A.S. e V.Inc.A. la Rete nazionale dei gasdotti e le sue varianti, nonché i Piani di sviluppo dei concessionari; quali iniziative di competenza intendano adottare al fine di prevedere che i singoli progetti infrastrutturali di gasdotti e opere connesse non coerenti con i piani urbanistici vigenti – come la centrale di spinta e compressione del gas prevista a Sulmona – siano sottoposti a V.A.S., anche in forma coordinata con le procedure di V.I.A. e V.Inc.A. eventualmente svolte”. La senatrice sulmonese pentastellata, Gabriella Di Girolamo, interroga i ministri Costa e Di Maio sulla centrale di compressione Snam e sul metanodotto. Di Girolamo non manca di sottolineare che si tratta di “una delle più rilevanti opere nell’ambito della strategia, mai sottoposta a V.A.S., di trasformazione del paese nel cosiddetto “Hub del Gas” è il gasdotto Rete Adriatica. Il tracciato di tale opera, programmata a metà del decennio precedente, interessa ben tre crateri sismici (terremoti di L’Aquila, di Amatrice e del Vettore) in cui nel frattempo è cambiata profondamente la situazione economico-sociale nonché addirittura quella ambientale con stravolgimento del territorio per frane, fagliazione superficiale, incendi dell’estate 2017 e notevole trasformazione del regime idrogeologico”. Da qui la Di Girolamo chiede “se, nei limiti delle proprie attribuzioni, non intendano intraprendere iniziative di ulteriore verifica e analisi tecnico-giuridica delle autorizzazioni rilasciate per i gasdotti e le opere connesse – come la centrale di spinta e compressione del gas prevista a Sulmona – in mancanza delle predette valutazioni ambientali che interessano territori vulnerabili sotto il profilo ambientale; se non ritengano che i mutamenti ambientali, socio-economici e degli scenari energetici, compresi quelli causati dai sismi e degli incendi del 2017, insistenti sul tracciato del gasdotto “Dorsale adriatica” possano essere oggetto di approfondimento”.

Andrea D’Aurelio

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