
“Mi ha inventato lui”. Ci mette anche un pizzico di ironia il comico sulmonese, Gabriele Cirilli, per ricordare Pippo Baudo, il re della TV, scomparso ieri all’età di 89 anni. “E che dire… il grande Pippo Baudo ci ha lasciato. Ho avuto la fortuna di essere scoperto da lui negli anni ’90, forse tra il 1990 e il 1991, anche se non ricordo bene. Facevo parte del gruppo comico “Parenti Stretti” e, all’epoca, eravamo alle prime armi in televisione. Lui ci notò e ci fece esibire in un Capodanno su Rai 1. Ho avuto modo di rincontrarlo più volte e, credetemi, quello che diceva aveva sempre un peso. Mi sono sempre confidato con lui. Io e lui eravamo “gemelli” di giugno, in un certo senso. Ho avuto modo di conoscere anche Carlo Conti, e con lui giocavamo a imitare Pippo Baudo: io dicevo “Sono Pippo” e lui rispondeva “Entra!”.
La televisione italiana ha davvero perso una delle sue anime. Sono profondamente dispiaciuto”- ricorda l’attore sulmonese









