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SULMONA – “Da circa due settimane il cattivo odore proveniente dalla discarica riempie la nostra frazione e non solo. Oggi è proprio irrespirabile”. Torna alla carica il comitato Morrone Sulmona-Valle Peligna riguardo i miasmi della discarica di Noce Mattei. Un problema, a detti dei residenti della frazione Marane, che si ripresenta ogni estate. Nel 2019 ci fu anche una sollevazione popolare con tanto di protesta in strada. “Attendiamo sempre le analisi ambientali che il Comune aveva deliberato di effettuare da più di un anno. In compenso stanno realizzando una pista ciclabile così anche i ciclisti che la percorreranno verranno inondati da questo fetore”- tuonano dal comitato. Sul caso, a giugno 2020, la Procura aprì pure un’inchiesta, ravvisando delle violazioni ambientali di carattere per lo più amministrativo. Dalla società pubblica hanno spiegato, negli ultimi anni, di aver posto in essere tutta una serie di azioni per mitigare il fenomeno: la piantumazione degli alberi lungo il perimetro degli impianti di Noce Mattei , il ripristino della pavimentazione stradale, per riparare buche e avvallamenti sull’asfalto, muretti di delimitazione per lo scarico dei mezzi, nuovi portoni a chiusura ermetica e griglie di canalizzazione a ridosso delle rampe di travaso dei cassoni dell’organico. Lavori da 30 mila euro che secondo gli operatori hanno portato ad attenuare il fenomeno.  (a.d’.a.)

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