
“Non ci sono in atto nè rivolte nè segni di conflitti o turbative. La situazione è ampiamente sotto controllo. Abbiamo monitorato all’interno la situazione carceraria, anche in vista di eventuali turbative a causa di qualche facinoroso, ma al momento non c’è uno stato di allerta”. Lo afferma il direttore del carcere di massima sicurezza di Sulmona, Stefano Liberatore, in merito a intercettazioni nel carcere di Sulmona, in cui sarebbe emersa la volontà di organizzare rivolte – da parte di due camorristi – contro la stretta sul fronte della sicurezza delle carceri. “Le dichiarazioni sono espressione del disagio che i detenuti avvertono, come si sa. La vigilanza resta sempre quello. Si rafforza quando ci sono atto situazioni non di pericolo astratto ma di pericolo concreto”- aggiunge Liberatore