
Libertà vigilata per un anno. È la misura di sicurezza applicata dal Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila per un 34enne, domiciliato a Pratola Peligna. Il giovane, che era uscito da una struttura specializzata dove era stato ricoverato perché incapace d’intendere e volere, era stato fermato nel 2023 nella cittadina peligna nell’ambito dei controlli del territorio. Ai carabinieri che gli avevano chiesto i documenti aveva riservato minacce, anche pesanti. “A me lasciatemi stare sennò prendo il coltello e vi uccido a tutti”- aveva detto l’uomo senza brandire l’arma. Vista la pericolosità sociale, i giudici di sorveglianza hanno applicato una nuova misura di sicurezza che consiste nella libertà vigilata. Intanto questa mattina l’uomo è comparso davanti al giudice, Concetta Buccini, per il processo che lo vede sul banco degli imputati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale









