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MOLINA ATERNO – Un gruppo di ragazzi trova un capriolo intrappolato all’interno di un recinto e lo aiutano ad uscire. Il piccolo Bambi è ora sano e salvo. Per i giovanissimi di Molina Aterno quella dei giorni scorsi è stata una Pasqua di prossimità. Un gesto da annoverare sicuramente nell’elenco delle buone notizie che mostra il rovescio della medaglia di una generazione che appare spesso intrappolata nella superficialità e nell’indifferenza. A raccontare la storia, il consigliere comunale di Molina Aterno, Mauro Nardella, che spiega: “Per molti il giorno di Pasqua prevede il pranzo a base di carne d’agnello, tradizione che da qualche tempo ormai crea una certa divisione tra chi è favorevole e chi contrario. Il gesto del ventunenne Mattia e dei suoi amici e compaesani di Molina Aterno, però, non può che mettere tutti d’accordo. Come racconta lo stesso consigliere comunale, “Mattia e i suoi amici stavano percorrendo la strada che da Molina porta ad una splendida località del posto denominata Fonte Chivignano, quando ad un tratto sono stati incuriositi da un lamento di un animale. Si trattava di cucciolo di capriolo intrappolato all’interno di un terreno recintato, dal quale non riusciva a venir fuori. I ragazzi hanno accompagnato il capriolo fuori dal recinto, senza che “Bambi”, come è stato ribattezzato, opponesse resistenza”. “La storia di Mattia e dei suoi amici è solo una delle tante che caratterizzano le impostazioni umane di questo ridente paesello dell’Abruzzo interno”.

Andrea D’Aurelio

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