foto repertorio SULMONA – Volendo dedicare un “Monumento” al fallimento dell’amministrazione Casini, la Lega Sulmona non avrebbe nessun dubbio e sceglierebbe Palazzo Pretorio. “Ad oggi – scrivono gli esponenti cittadini del Carroccio – i risultati, tutti fallimentari, sono che Palazzo Pretorio non è stato ristrutturato (e le sue precarie condizioni, unitamente alle improvvisate impalcature costituiscono un quotidiano grave pericolo per i cittadini), i soldi spesi per la progettazione della sua ristrutturazione sono andati persi e Palazzo San Francesco non è stato messo in sicurezza”. Palazzo Pretorio nel 2017 era pronto per essere ristrutturato; l’amministrazione comunale, infatti, aveva sostenuto i costi per il suo progetto definitivo ed esecutivo e aveva già a disposizione fondi per circa 2.000.000 di euro: di fatto, si sarebbe dovuto procedere solo a indire la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori, che oggi sarebbero sicuramente terminati. La Lega fa quindi notare che il Comune ha inspiegabilmente preferito adottare la delibera n. 17 del 15.02.2017 con la quale ha sottratto i fondi disponibili all’unico intervento su un palazzo pubblico, per destinarli, in modo tra l’altro inefficace e dispersivo, alla “messa in sicurezza” di Palazzo San Francesco, che però avrebbe richiesto ben altre risorse. Da qui la richieste di verifiche. Il coordinamento interpella le autorità competenti in materia (VVFF e ASL), domandandosi se le impalcature e le protezioni installate a Palazzo Pretorio siano a norma, data la loro visibile precarietà e instabilità e se le Autorità preposte abbiano mai effettuato delle verifiche. In ogni caso, chiede che esse si attivino immediatamente per eseguirle a tutela dei cittadini. (a.d’.a.)
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