
Saranno processati con rito abbreviato G.L. e A.D.L., i due volontari della Croce Rossa, un autista soccorritore e un soccorritore, finiti sotto inchiesta per la morte di Alba Michelina Orsini, l’anziana di 93 anni deceduta nell’ospedale di Sulmona dopo la caduta dalla lettiga dell’ambulanza. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari, Marta Sarnelli, che ha accolto le richieste degli avvocati difensori, Alessandro Scelli e Maurizia Lina Sciuba. I fatti risalgono al 2 dicembre 2023. Stando agli atti d’indagine, l’ambulanza della Croce Rossa era stata allertata dai parenti dell’anziana per una disidratazione. Nel tragitto tra l’abitazione e l’ambulanza, l’anziana era caduta dalla lettiga dell’ambulanza dopo essere stata presa in carico dai volontari. La barella, stando a quanto raccontato dai familiari e da quanti avevano assistito al fatto, si era completamente ribaltata tanto che l’anziana aveva rimediato un’escoriazione sulla fronte e una trauma cranico. Poi la corsa in ospedale dove la 93 enne era stata sottoposta a Tac, dai medici del pronto soccorso, che l’avevano tenuta sotto osservazione per le problematiche di salute legate all’età fino al decesso. Per i due imputati, che dovranno presentarsi davanti al gup il 25 settembre , l’accusa è di omicidio colposo in concorso per aver “gestito le operazioni di soccorso con negligenza e imperizia, cagionando il decesso dell’anziana” Sotto inchiesta era finito un altro soccorritore, per il quale è stata disposta l’archiviazione poiché non aveva partecipato alle operazioni di trasporto