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PRATOLA PELIGNA – Accedere a finanziamenti di carattere regionale, nazionale ed europeo, finalizzati alla mitigazione del dissesto, alla realizzazione di piani di gestione forestale e alla realizzazione di interventi per la tutela ambientale e la valorizzazione turistico – ambientale dell’area del Morrone danneggiata dagli incendi. Tre obiettivi strategici che sembravano un sogno quel 9 novembre 2017 quando il comune di Pratola Peligna chiamò a raccolta i sindaci per la costituzione di un’associazione temporanea di scopo. Un invito che non venne recepito dai comuni del territorio e a distanza di tre anni esatti Pratola è andata avanti per la sua strada, centrando tutti gli obiettivi prefissati. L’ultimo in ordine di tempo è il contributo di 60 mila euro, stanziato l’altro giorno dalla Giunta Regionale, per il monitoraggio della frana sul Morrone sul territorio di Pratola per salvaguardare la popolazione residente nelle zone pedemontane. Senza l’Ats e senza l’aiuto degli altri comuni, Pratola è riuscita anche ad ottenere la modifica e la variazione del regolamento Ue per i fondi Psr per realizzare il piano di gestione forestale nonchè il contributo di 230 mila euro per la viabilità forestale e rurale della strada che porta al Colle delle Vacche, nell’ottica della valorizzazione turistica e ambientale della zona. “Le gioie si vivono meglio quando si condividono. Ci dispiace che i tre punti sono stati raggiunti solo da noi perchè gli altri non hanno voluto aderire alla nostra proposta di Ats”- sottolinea l’assessore comunale con delega alla montagna, Fabiana Donadei. “Quando ho scelto la mia squadra amministrativa mi sono fatta guidare da due fattori, la scelta di persone con grande forza di volontà e competenza. A distanza di anni queste scelte stanno premiando l’intera amministrazione e la comunità di riflesso”- conclude il sindaco, Antonella Di Nino.

Andrea D’Aurelio

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