
PRATOLA PELIGNA. E’ stata un’emorragia cerebrale a causare la morte di Maria Coromoto Zavarella, 49enne di Pratola Peligna, che si è spenta poco prima della mezzanotte nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove era stata ricoverata d’urgenza dopo il malore sul balcone di casa. Ad accertarlo è stata la procura della repubblica di Sulmona che aveva aperto un’inchiesta sulla vicenda prima di rilasciare la salma ai familiari. La donna aveva accusato un malore lo scorso 13 maggio mentre si trovava sul balcone di casa. Il personale medico del 118 l’aveva soccorsa, trasportandola prima nell’ospedale di Sulmona e poi d’urgenza nel presidio ospedaliero dell’Aquila dove, purtroppo, il suo cuore si è fermato. Troppo gravi le conseguenze dell’emorragia. La procura di Sulmona, dopo aver acquisito il referto del 118, ha avevo disposto il sequestro della salma per chiarire le circostanze della morte. Dopo aver sentito medici e testimoni, è arrivato il via libera ai funerali. La morte infatti, ha accertato la procura, non era dovuta ad una caduta dal balcone ma nel balcone, a causa proprio di un malore improvviso. La notizia ha gettato nello sconforto la comunità pratolana. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Iacobucci e i funerali saranno officiati domani alle 17.30 nel Santuario Madonna della Libera