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SULMONA. Un politrauma diffuso è stata la causa della morte di Roberto Alimecco, il 54enne di Castelvecchio Subequo che, lo scorso 2 novembre, viaggiava a bordo della Fiat Seicento a noleggio, guidata dall’amico 77enne, Gennaro Acilli. A giungere a questa conclusione è stato il medico legale, Pietro Falco, che ha completato oggi le autopsie nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Domani le salme dei due amici saranno restituite ai familiari per l’ultimo saluto che probabilmente si terrà ad una settimana esatta dallo schianto mortale. La procura ha inoltre disposto, come atto dovuto, accertamenti sui device dei due conducenti. Dalla ricostruzione dei carabinieri è emerso che la Seicento viaggiava in direzione Valle Subequana quando, dopo la guida a zig zag, si sarebbe scontrata contro la Lancia Ypsilon, condotta da un 21enne di Corfinio e con a bordo altri quattro giovanissimi. Tra novanta giorni si sapranno i risultati degli esami istologici e tossicologici effettuati sulle salme.

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