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SULMONA – Il morbo covid 19 ha fatto una vittima illustre. E’ morto in Spagna lo scrittore cileno Louis Sepulveda. Vogliamo ricordare che Sepulverda fu a Sulmona il 20 luglio del 1998 dove ricevette il Premio Letterario OVIDIO. Fu quella una giornata memorabile che molti sulmonesi non hanno dimenticato. Ormai la visita di Sepulveda fa parte del patrimonio culturale della città. L’evento fu promosso dalla giunta comunale del sindaco Bruno Di Masci, con assessore alla Cultura, Michele Del Signore. Del Signore gli fu accanto per il breve soggiorno dello scrittore a Sulmona.
Del Signore quale è il ricordo che lei ha di quella giornata.
Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Ha viaggiato a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, è andato a vivere in Spagna.
Autore di libri di poesia, «radioromanzi» e racconti – oltre allo spagnolo, sua lingua madre, parlava correttamente inglese, francese e italiano – ha conquistato la scena letteraria con il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Italia nel 1993. Ha pubblicato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio, tra i quali spicca Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Gaetano Trigilio

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