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SULMONA – Esibì gli organi genitali agli agenti del Commissariato di Sulmona che lo avevano fermato al posto di blocco. Con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale un 35 enne di Sulmona, M.L.D., latitante per altri reati e pregiudicato noto alle forze dell’ordine, è finito davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Concetta Buccini. La sentenza è attesa per il prossimo 15 giugno. L’episodio sui generis risale all’estate di due anni fa quando il giovane stava transitando a bordo del suo scooter in via papa Giovanni XXIII dopo essere uscito dalla palestra. Il 35 enne è stato quindi fermato dalla Polizia, impegnata nel normale servizio di controllo del territorio. I due agenti in servizio hanno chiesto al giovane imputato di esibire i documenti. Lo stesso rimase sorpreso e spiegò ai poliziotti di essere ormai noto alle forze dell’ordine. Dopo il controllo e la verifica dei documenti la Polizia chiese all’uomo di aprire anche il baule del suo scooter per effettuare altri accertamenti. Alle “eccessive” richieste degli agenti il 35 enne rispose con un gesto di scherno. Per fornire le prove che in quel momento non nascondeva nulla mostrò i genitali in pubblica via. Il giovane è stato così denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. Per riparare ed estinguere il reato il pregiudicato ha inoltrato una lettera di scuse al Commissariato di via Sallustio. Solo uno dei due agenti, persone offese, ha accettato le scuse. Il procedimento quindi è andato avanti e il prossimo 15 giugno si chiuderà con la sentenza di primo grado.

Andrea D’Aurelio

 

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