
SULMONA – Sarà depositata una mozione in Senato contro la realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona, a firma della senatrice Gabriella Di Girolamo, già condivisa con la Capogruppo Leu Senatrice De Petris e il Senatore Luciano D’Alfonso rappresentante del Partito Democratico. “Nella mozione”- si legge in una nota dei pentastellati- “si chiede tra i vari impegni al Governo, quello di valutare concretamente, le diverse opzioni di tracciati alternativi proposti nel corso degli anni, coinvolgendo gli enti locali, i comitati e le associazioni rappresentative degli interessi del territorio, al fine di individuare una soluzione che comporti il superamento delle molteplici criticità sotto i vari profili evidenziati, che l’attuale opera comporta per il territorio e la cittadinanza interessata, prendendo in considerazione anche l’eventuale opzione zero. L’opposizione al metanodotto e alla centrale deve proseguire coesi senza strumentali calcoli politici perché dalle azioni di tutti, rappresentati istituzionali, politici, comitati e cittadini, dipende il futuro delle nuove generazione e del nostro territorio”. Intanto oggi il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, ha replicato al Pd, parlando di “un partito bifronte che predica bene sui territori e razzola male nei palazzi del potere e invece di sentenziare e strumentalizzare ogni occasione per discutibili opportunismi elettorali, senza peraltro conoscere atti e circostanze. Dimostri, il PD locale, il suo peso politico attraverso i suoi organi di partito a Roma per ottenere finalmente un cambio di passo nella politica energetica e ottenere la revoca qui a Case Pente delle autorizzazioni, magari dirottando investimenti su idrogeno green , dimostrando un bel salto di qualità, in tutti i sensi magari presentando un bel programma elettorale per Sulmona”- chiosa la Casini. (a.d’.a.)